Introduzione
Già da calciatore aveva dimostrato una brillante mente calcistica e visione di gioco oltre la media, ma dopo aver appeso le scarpetta al chiodo a diomostrato lungimiranza anche come imprenditore, dirigente e allenatore. Nel 2023 infatti Cesc Fabregas entra nel Como 1907. L’ex centrocampista spagnolo porta un bagaglio di conoscenze al club italiano riportandolo in Serie A dopo oltre 30 anni, dove era sprofondato anche nei dilettanti. Dopo un apprendistato da allenatore senza patentino affiancato dal gallese Osian Roberts, nel 2024/25 diventa finalmente primo allenatore dei Lariani tra grandi colpi di mercato spendendo quasi 78 milioni spesi e una grande idea di calcio improntata da Cesc Fabresas, il Como sta disputando una dignitosa Serie A. Scopriamo l’analisi tattica del Como di Cesc Fabregas.
Analisi tattica
VIDEO SPIEGAZIONE
Moduli usati dal Como di Cesc Fabregas
Sistema di gioco di base: 4-2-3-1
Sistema di gioco che è in fase di possesso: 4-2-1-3/2-1-4-3
Sistema di gioco di non possesso: 4-2-3-1/4-2-4/4-5-1
Durante lo sviluppo del Como di Cesc Fabregas i quattro uomini offensivi sono molto fluidi ruotando e scambiandosi di posizione per creare nuove strutture. Questa fluidità crea confusione per l’opposizione, creando modi per battere la difesa avversaria e creare occasioni da gol. Lasciare l’ampiezza ai soli due terzini crea più opzioni al centro e meno spazio tra i giocatori.
A Fabregas piace perché dà la priorità al gioco al centro. Il giocatore in ampiezza serve per aprire la squadra avversaria mentre gli altri creano superiorità numeriche nelle aree centrali. Questo permette facilmente di mantenere la palla, sfruttare gli spazi e farla avanzare al centro. Inoltre questo approccio aiuta anche in transizione negativa poiché consente a più giocatori di contropressare quando perdono palla.
Fabregas, così come altri allenatori come Guardiola e De Zerbi per citarne alcuni, amano la teoria del Terzo Uomo. Questa teoria sta nel tenere tre uomini vicino nella porzione di campo in cui si ha il possesso palla. Ciò permette di avere sempre una superiorità numerica, spesso 3vs2, che permette tramite i passaggi tra questi tre calciatori di trovarne sempre uno libero. Il terzo giocatore deve anticipare il gioco, posizionarsi in modo vantaggioso e ricevere la palla in un modo che rompa la struttura difensiva dell’avversario. Questo principio è parte integrante di molte strategie di calcio moderne, promuovendo fluidità, decisioni rapide e gioco d’attacco dinamico.
Finalizzazione del Como di Cesc Fabregas
Nella fase di finalizzazione gli attaccanti del Como effettuano costantemente attacchi alla profondità dietro la difesa avversaria ogni volta che i terzini ricevono palla. Questo movimento è un aspetto importante per Fabregas, utile per allungare la linea difensiva e creare spazio negli Half Space. Mentre i terzini avanzano, gli attaccanti correranno dietro la retroguardia avversaria, sfruttando gli spazi tra i difensori e permettendo a se stessi di ricevere passaggi filtranti ben piazzati. Il coordinamento tra terzini e attaccanti rende l’attacco del Como imprevedibile e difficile da difendere.
I giocatori del Como di solito cercano di creare occasioni attaccando lo spazio tra il difensore centrale e il terzino avversario grazie alle underlap degli esterni. Quando il terzino riceve palla in larghezza, attirerà il terzino avversario aprendo lo spazio tra il terzino e il difensore centrale avversario, il che consente all’esterno di inserirsi in questo spazio. Dopo ricevuta il calciatore può crossare la palla in area o attaccare il suo difensore in una situazione 1vs1. Il movimento interno dell’esterno d’attacco libera anche lo spazio centrale se il centrocampista segue il movimento e questo può essere attaccato dal terzino con la palla decidendo poi se tirare o trovare un passaggio al giocatore libero davanti alla linea difensiva.
Fase di non possesso
Il Como di Fabregas usa una formazione 4-2-3-1 in fase di non possesso. Cercano di posizionarsi in un blocco centrale, cercando sempre di chiudere il centro e costringere gli avversari ad andare sugli esterni. Fábregas vuole che la sua squadra resti compatta senza abbassarsi troppo, preferibilmente chiudendo lo spazio tra centrocampo e retroguardia. I Lariani presentano una difesa a quattro che fornisce stabilità, con due centrocampisti di contenimento che proteggono la difesa. Questi ultimi svolgono un ruolo cruciale nel rompere gli attacchi avversari. I tre uomini offensivi lavorano per fermare gli ingressi degli avversari e tagliare le linee di passaggio, mentre l’attaccante esercita una pressione sul portatore palla.
Transizione positiva e negativa
Il Como di Fabregas è una squadra molto aggressiva, quando perde la palla, cercando di riconquistare la palla immediatamente. Invece, quando si recupera palla, si cerca di arrivare alla conclusione il prima possibile.
LEGGI ANCHE: L’EMULAZIONE TATTICA DI ROBERTO DE ZERBI