Dopo la vittoria della Serie A nella scorsa stagione al primo anni alla guida del Napoli, Antonio Conte è chiamato a confermarsi e fare bene in Europa dopo un mercato che ha visto l’arrivo di Kevin De Bruyne, Hojlund, Beukema e molti altri che hanno allungato una rosa rendendola molto più competitiva. La difficolta del tecnico ex Juventus sarà proprio questo, cioè essere bravo nelle rotazioni e nella gestione dei talenti, specie la convivenza tra il belga e il protagonista indiscusso della scorsa stagione McTominay. Scopriamo come Antonio Conte ci sta provando nell’analisi tattica del suo 4-1-4-1 con cui sta schierando il Napoli nella stagione 2025/26.

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Identità tattica del Napoli 2025/26 di Antonio Conte

Antonio Conte porta a Napoli la sua impronta: organizzazione collettiva, disciplina difensiva, intensità nel pressing e transizioni rapide. La base è una struttura flessibile che varia tra 3-5-2 e un 4-4-2/4-5-1 asimmetrico a seconda degli uomini), ma il filo conduttore è sempre lo stesso: compattezza verticale, uso dei laterali come spina dorsale per salire e due elementi (uno più fisico/di riferimento e uno più mobile/creativo) davanti.


Costruzione

Il Napoli parte spesso da una costruzione bassa con i due centrali e il portiere che muovono il pallone per uscire palla a terra. Quando i terzini salgono molto, il modulo si trasforma in 3 in costruzione con il mediano che si abbassa, per creare superiorità numerica contro la prima pressione avversaria.

Il portiere gioca corto, preferibilmente sfruttando la linea di passaggi per mandare il gioco verso il mediano o il terzo basso. I centrali cercano aperture in diagonale o il lungo filtrante quando il pressing è alto.

Centrocampo nel primo passaggio: uno dei centrocampisti, tipicamente il play più basso come Lobotka, si abbassa per ricevere e orientare. Questo permette di far avanzare i centrocampisti nelle half-space.

Sviluppo del Napoli 2025/26 di Antonio Conte

  • Antonio Conte sfrutta gli half-spaces per creare sovraccarichi con uno dei centrocampisti che si incunea alle spalle della linea avversaria mentre De Bruyne tende a venire incontro per garantire la verticalità. Questo movimento crea opzioni: palla in profondità per la punta o combinazioni strette per far entrare i centrocampisti in area.

  • I laterali sono fondamentali visto che quando salgono danno ampiezza e permettono alle ali di accentrarsi. Se l’avversario si chiude, Conte chiede triangoli rapidi e smarcamenti da profondità.

Finalizzazione

  • Tipologia di finalizzazioni: doppia strada: cross da fuori per la punta fisica o rifiniture in verticale verso la punta per tiri da dentro l’area. Conte sfrutta sia il gioco aereo che le conclusioni dal mezzo spazio.

  • Movimenti chiave: inserimenti dei centrocampisti e smarcamenti a tagliare la linea difensiva dagli esterni. Il rifinitore, De Bruyne, si occupa di fornire l’ultimo passaggio o di creare superiorità nelle half-spaces.

Transizioni

  • Positivo: alla riconquista la squadra cerca subito la verticalità (passaggi lunghi o triangoli veloci) sfruttando la mobilità della prima punta o il cambio di gioco rapido verso il lateral advance.

  • Negativo (gegenpress): alla perdita immediata Conte pretende pressione alta e aggressiva per riconquistare entro pochissimi secondi: pressare il portatore, chiudere linee di passaggio centrali e obbligare il lancio. Questo atteggiamento limita le transizioni offensive avversarie.

Fase di non possesso

  • Blocco e densità: Conte alterna pressing alto ed un blocco medio-basso compatto. La squadra si addensa fra le linee e costringe gli avversari a palleggiare sulle fasce o a lanciare, dove il Napoli è pronto a scalare. L’obiettivo è ridurre spazi in verticale e forzare errori o lunghi indirizzati verso il centravanti avversario.

  • Difesa dei cross e dei secondi palloni: grande attenzione ai raddoppi sui portatori laterali e alla conquista dei secondi palloni.


Interpretazione dei ruoli per l’emulazione tattica in Football Manager del Napoli 2025/26 di Antonio Conte

Portiere

  • Modello di portiere che privilegia il gioco con i piedi: guida la prima costruzione, apre sui centrali o sul pivot.

RUOLO IN FOORTBALL MANAGER: Portiere libero supporto

Centrali difensivi

  • Un centrale più orientato al palleggio e uno più fisico/di marcatura. La loro lettura delle linee e il tempismo in uscita sono fondamentali per il gioco dal basso.

RUOLO IN FOORTBALL MANAGER: difensore che imposta e classico

Terzini

  • Ruolo ibrido: in possesso diventano uno come un ala e l’altro si alterna tra largo e stretto mrntre in non possesso spesso si trasformano in esterni di una linea a 4 o 5 più accorta.

RUOLO IN FOORTBALL MANAGER: il sinistra fluidificante attacco il destro esterno invertito

Mediani e Centrocampisti centrali

  • Anguissa: ancora il recuperatore di palloni e uomo di equilibrio. In fase di possesso si inserisce nei mezzi spazi avversari.

  • Lobotka: play basso, dettatura e orientamento. Resta a protezione della difesa.

  • McTominay: in Conte può diventare un’arma doppia: mezzala con inserimenti ed esterno. Questo mix dà intensità fisica e inserimenti in area. Il suo ruolo ibrido rende questa tattica un’asimmetrica perchè lo scozzese interpreta il ruolo di esterno in maniera diversa un ala o esterno puro, non avendo le caratteristiche, quindi parte stretto per allargare e ributtrasi dentro successivamente.

  • RUOLO IN FOORTBALL MANAGER: Ccq, Regista arretrato difesa, Mazzata attacco

VIDEO SPIEAZIONE E DOWNLOAD TATTICA

 

Rifinitore: Kevin De Bruyne

  • Schierato come playmaker con libertà di movimento, crea gioco nelle half-spaces e cerca il passaggio verticale/assist. In più è un riferimento per i calci piazzati e le rifiniture.

RUOLO IN FOORTBALL MANAGER: Regista avanzato attacco

Prima punta

  •  Viene usato come punta di riferimento fisica, per sponde e finalizzazioni in area. Gioca bene spalle alla porta e permette ai trequartisti di inserirsi. deve ricercare la profondità e cross a tagliare.

RUOLO IN FOORTBALL MANAGER: Punta completa attacco

Ali / seconde punte / ricambi offensivi

  • Giocatori come Neres e Lang entrano per dare dinamismo e mobilità negli ultimi 25 metri, spesso con compiti di esterno. Sono anche la soluzione di Conte per cambiare il peso offensivo e sfruttare di più le zone esterne.

RUOLO IN FOORTBALL MANAGER: Ali invertite

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