4-3-3 LEICESTER DI ENZO MARESCA

26.01.2024

Introduzione

Scuola Guardiola, che lo scelse come vice, da due anni ha iniziato l'avventura da primo allenatore. La prima esperienza di Enzo Maresca non è stata fortunata, visto l'esonero al Parma nella Serie B italiana.

Le colpe non erano del tutto sue, o meglio, il suo calcio non è compatibile con quello della nostra serie cadetta e molto probabilmente nemmeno gli interpreti di quei ducali. Infatti quest'anno al Leicester, neo retrocesso dalla Premier League sta mettendo in mostra tutte le sue capacità e idee da allenatore.

Al Leicester piace avere tanto possesso palla durante le partite, infatti ad oggi il possesso palla medio è di circa il 64%. Maresca si affida a un ibrido 4-3-3 che diventa 3-4-2-1 in fase offensiva. Il terzino destro si inserisce a centrocampo, gli altri tre difensori rimangono dietro e le ali giocano a tuttocampo.


La sua squadra costruisce dalle retrovie lentamente e con pazienza, per poi reagire spietatamente e rapidamente nell'ultimo terzo quando gli spazi vengono sfruttati.

Costruzione

Come detto la squadra di Maresca cerca un grande possesso palla già dalla prima costruzione. In questa fase  le Foxes si schierano con un 4+1 con i terzini ancora larghi e il mediano viene incontro. Le ali sono larghe e il centrocampo scaglionato.

Sviluppo

In questa fase avviene la magia e la scuola Guardiola di Maresca. In questa fase la squadra si schiera con una sorte di  3-2-4-1/3-4-3 scaglionato.


Un terzino resta arretrato stringendo la posizione e formando una difesa a 3, l'altro si alza centralmente nel centrocampo.


Le ali si posizionano larghe alle spalle, e spesso affiancano, l'attaccante.

Finalizzazione

La finalizzazione dell'azione avviene tramite trame molto strette alla ricerca del varco giusto che porti ad un cross da posizione invitante o l'imbucata per l'attaccante o un altro compagno che si inserisce. Altro modo sono le conclusioni dirette degli esterni offensivi.

Fase di non possesso

La squadra di Maresca effettua una pressione già dalla prima costruzione avversaria cercando di riconquistare il pallone in una zona più offensiva.


Se questa prima pressione viene saltata si ricompatta con un 4-1-4-1/4-5-1 con le due ali che si portano in linea con i centrocampisti.