4-3-3 TIKI TAKA DI LUIS ENRIQUE

18.01.2024

Introduzione

Uno dei tanti calciatori, spagnoli e non, ad essere passato dalla maglia del Real Madrid a quella del Barcelona o viceversa. Luis Enrique è stato un calciatore molto bravo e tecnico, centrocampista offensivo capace di giocare in tutte le posizioni offensive. Con la nazionale spagnola è ricordato in Italia per la gomitata ricevuta da Mauro Tassotti ad USA '94.

Da allenatore ha seguito le orme di Guardiola, partendo dal Barcelona dove ha conquistato il triplete ma il proseguo non è stato lodevole come il predecessore, più per disavventure tragiche extra campo che altro. 

Dopo del tempo passato ai box per scelta personale, Luis Enrique passa anche dalla capitale italiana allenando la Roma, con risultati altalenanti. Dopo diventa CT della nazionale spagnola fino a Qatar 2022.

Dopo quell'esperienza passa al Psg dov'è tutt'ora allenatore. Esaminiamo il suo stile di gioco ricreando l'emulazione tattica in Football Manager 24.

Costruzione

Con il possesso le squadre di Luis Enrique si sistemano con i due centrali difensivi che impostano, i terzini si alzano sulla linea del mediano mentre gli altri due centrocampisti si posizionano in zona di rifinitura, con uno dei due che alternatamente indietreggia per aiutare lo sviluppo dell'azione. Davanti gli esterni d'attacco  avvicinano alla punta.


L'inizio azione parte dai centrali che sono i primi costruttori, arrivando a ridosso della metà campo e l'idea iniziale è quella di far arrivare la palla ai centrocampisti che si sistemano in zona di rifinitura, saltando due linee difensive avversarie.

Il giro palla coinvolge molto anche i terzini ed il play basso. Qualora non ci fossero gli spazi per far arrivare palla in zona di rifinitura, a turno i centrocampisti vengono a palleggiare muovendo la difesa avversaria.

Sviluppo e finalizzazione

Gli esterni difensivi e offensivi svolgono un lavoro importante. In fase di possesso i terzini alzano molto la loro posizione, alcune volte anche in linea con gli attaccanti con lo spostamento automatico degli esterni verso l'interno del campo.


La zona di rifinitura viene usata molto dalle squadre di Luis Enrique con i movimenti senza palla dei suoi giocatori offensivi. L'attaccante difficilmente attacca la profondità ma gioca prevalentemente spalle alla porta pronto a giocare di sponda sugli inserimenti dei centrocampisti o dialogando nello stretto con i compagni di reparto.

L'imprevedibilità e la qualità dei giocatori porta alla finalizzazione dell'azione in diversi modi: il tiro da fuori, situazioni di 1 vs 1 e sovrapposizioni che generano diversi cross bassi.

Fase di non possesso

In fase di non possesso palla si sistema con un 4-1-4-1 ma è un sistema elastico perché nella metà campo offensiva c'è un continuo pressing e diversi 1 vs 1 mentre nella metà campo difensiva la squadra si mette sotto linea della palla solo a palla scoperta mentre a palla coperta l'obiettivo è prendere più campo possibile.


Il pressing inizia dalla prima costruzione bassa dell'avversario. Una recuperato il pallone, almeno che sia nei pressi dell'area avversaria, la squadra cerca di consolidare il possesso cercando una nuova azione manovrata.