BAYERN MONACO HANS-DIETER FLICK DEL MAGICOMONTA

01.02.2024

Introduzione

I principi del tecnico tedesco sono chiari e ben si sposano con la storia recente del Bayern Monaco: il possesso del pallone è, infatti, uno strumento per mantenere il controllo della gara senza dimenticare che il fine rimane quello di attaccare in maniera efficace l'ultima linea di difesa della squadra avversaria.

Gli sviluppi con l'utilizzo delle catene laterali, orfane dei tanto cari Robben e Ribery, rimangono il grimaldello per rompere le opposizioni avversarie e raggiungere gli ultimi 20 metri permettendo al talento dei giocatori bavaresi di esprimersi in tutta la sua imprevedibilità. I sistemi di gioco sono i seguenti:

  • 4-2-3-1 (Sistema base)
  • 2-4-3-1 (Fase di possesso)
  • 4-2-3-1/4-2-4 (Fase di non possesso)

Costruzione

In fase di costruzione di gioco, il Bayern di Flick si schiera con un 3-2-3-1 di partenza che vede due uomini al centro della difesa. I due terzini, rimangono larghi e molto avanzati, specialmente il sinistro, liberando diverso spazio a Kimmich, che parte da una posizione di centrocampista di un centrocampo a due per poi abbassarsi nella prima linea di costruzione a creare superiorità numerica già dal primo possesso.

Sviluppo

Una volta superata la prima linea di pressione, il gioco dei bavaresi si sviluppa preferibilmente lungo le catene laterali, in particolare quella sinistra dove A. Davies è abile nel guadagnare metri palla al piede o nel combinare con il compagno di fascia. Gli esterni alti sono sempre ben posizionati dentro al campo per consentire linee di passaggio utili a oltrepassare le opposizioni dei centrocampisti e a portare via uomini dall'ultima linea avversaria.


Da sottolineare l'abilità in regia di Thiago capace di trasformare palloni apparentemente coperti in immediate verticalizzazioni per un attacco diretto della profondità, soluzione sempre valida date le qualità tecniche dei propri palleggiatori.

Finalizzazione

Come anticipato in precedenza, i due esterni vengono a giocare dentro al campo garantendo costanti attacchi all'area di rigore avversaria attraverso rapide combinazioni con trequartista e centravanti. Lo spazio liberato dalle due ali è attaccato, quindi, dai due terzini che a questo punto possono sfruttare la fascia per affrontare il diretto marcatore in un 1 vs 1 e ottenere con più facilità il fondo del campo. Riuscita la percussione laterale, cross e traversoni sono gli strumenti più utilizzati dalla squadra tedesca per raggiungere il centro dell'area di rigore una volta attaccata l'ultima linea di difesa.


Altro uomo e ruolo fondamentale è Muller, che da uomo centrale dei tre dietro la punta può attaccare le difese avversarie inserendosi dalle retrovie e anche servire assist per i compagni.

ll resto dell'area rimane comunque ben presidiato dai restanti 3 riferimenti offensivi che ben si spartiscono lo spazio rimanente. 

Fase di non possesso

In fase di non possesso il Bayern si schiera con un classico 4-2-3-1 che, coerentemente all'identità tattica del club, punta ad una conquista del pallone in tempi brevi e in zone alte del campo. Per raggiungere questi obiettivi è indispensabile l'apporto difensivo dei 4 giocatori più avanzati, in particolare quello degli esterni alti che, attraverso l'occupazione delle linee di passaggio pressando il portatore fin dentro al campo, possono contare sul raddoppio di Muller e Lewandowski.


Infatti in fase di pressing alto la squadra si schiera con un 4-2-4.