IL CALCIO TOTALE DI CRUIJFF E MICHELS

17.02.2024

Introduzione

Un calcio fluido fatto di movimenti senza palla e di scambi veloci tra i giocatori, pensiamo a difese coraggiose che scalano in avanti per cercare di soffocare la manovra avversaria. No non stiamo parlando del calcio contemporaneo ma del 1974 quando l'Olanda di Rinus Michels era proiettata verso il futuro.


Quell'Olanda, con Cruijff trascinatore, perse in finale quella Coppa del Mondo ma regalò a tutti qualcosa di nuovo e lungimirante, il calcio totale. Dare una definizione numerica a questa squadra risulta parecchio riduttivo, ma, se dovessimo cercare di definire un sistema di base per questa squadra potremmo definirlo un 4-2-4 o un 4-2-3-1, in base alla posizione di Cruijff o Neeskens.

In fase di possesso è ancora più difficile dare una definizione numerica all'assetto della squadra di Michels, potremo però definirne la disposizione un 2-2-6 con i due terzini che si alzano in linea con le punte. Anche in fase difensiva dare dei numeri risulta molto complesso, possiamo dire che si tratta di un 4-4-1-1, con un giocatore a turno tra Cruijff e Neeskens che rimane più alto.

Scopriamo adesso l'analisi tattica e l'emulazione tattica in Football Manager 24

Costruzione

Per quanto riguarda la costruzione, il giocatore fondamentale è Haan; essendo molto dotato tecnicamente si fa dare spesso la palla e non ha paura di gestirla prendendosi anche dei rischi e giocandosi degli uno contro uno nella propria metà campo in modo da portare la palla nella metà campo avversaria e poi giocare un pallone verticale su un compagno dell'attacco.

Sviluppo

La fase di sviluppo della squadra di Michels è invece caratterizzata dal grande movimento dei suoi giocatori. L'ampiezza nel palleggio viene data dal movimento su tutta la corsia da parte dei terzini mentre sono Van Hanegem e Cruijff i veri protagonisti perché accorciano sempre verso il compagno in possesso di palla fornendo ogni volta un sostegno arretrato, nel caso di Van Hanegem, o un appoggio avanzato Cruijff.

I due attaccanti sono non "posizionali" ma sono dei fantasisti che giocano in attacco, Cruijff e Neeskens, e che quindi non rimangono in area a farsi marcare, ma accorciano verso la squadra spostando la linea difensiva, che poi sarà presa alle spalle dai compagni che attaccano lo spazio, e dando superiorità numerica per favorire il palleggio veloce.


Per quanto riguarda il lavoro sulle corsie esterne, abbiamo già detto come questo sia affidato ai terzini che sfruttano il lavoro degli esterni offensivi che vanno a giocare dentro al campo, spesso sostituendosi anche ai due attaccanti.  

Finalizzazione

Vediamo qui un continuo scambio tra i giocatori nella parte centrale del campo che formano triangoli e rombi di costruzione, la palla passa velocemente da un giocatore all'altro per poi essere giocata aperta alle spalle della difesa avversaria a uno dei due terzini che potrà crossare per uno dei tanti compagni che attaccano l'area avversaria.

Fase di non possesso

La fase di non possesso della squadra di Michels è caratterizzata dalla grande aggressività che i giocatori mettono in campo; l'obiettivo è soffocare il portatore di palla avversario scalando in avanti e aggredendolo appena entra nella mia zona di competenza e costringendolo così a indietreggiare continuamente fino a che non è costretto a lanciare lungo, allora la linea difensiva si alza fino a metà campo per mandare in fuorigioco l'attaccante avversario verso cui era stato lanciato il pallone.


Questo atteggiamento porta i 4 attaccanti olandesi a pressare con continuità gli avversari nella loro metà campo formando un 4-2-4.


Nella propria la squadra si schiera con un 4-4-1-1/4-2-3-1.


In quell'Olanda si inizia a vedere il primo contro-pressing offensivo una volta che la squadra perde il possesso.