Introduzione
Analisi tattica
La Danimarca di Kasper Hjulmand utilizza un 3-4-1-2 dove in fase di costruzione prediligono partire dal basso con i due difensori centrali ed il centrocampista centrale che si mostra in zona luce per evitare la prima linea di pressing avversario, ma non disdegnano la costruzione diretta che parte spesso dai piedi del difensore centrale.
Durante la fase difensiva la linea della Danimarca è composta da tre giocatori ben strutturati e con una discreta qualità tecnica. I difensori centrali si dividono molto bene i compiti di marcatura e copertura e difficilmente hanno propensioni offensive se non sui calci piazzati.
I due esterni, invece, offrono una gran spinta sulle fasce. Centrocampista e trequartista della squadra di Hjulmand hanno buone qualità tecniche e vanno a sostengono molto nella fase di attacco, altresì l’altro centrocampista centrale è molto più attento alla fase difensiva.
Gli attaccanti sono molto mobili, veloci e con propensione agli inserimenti centrali.
FASE DI POSSESSO
In fase di possesso palla la Danimarca di Kasper Hjulmand è una squadra molto offensiva, schierandosi 3-1-3-3, portando una densità molto alta di giocatori nell’area di rigore avversaria. Cerca di portare in avanti molti giocatori, cercando di occupare massivamente gli spazi nell’area di rigore e gli spazi al limite della stessa per intercettare le seconde palle e sfruttare in questo modo i suoi tiratori.
COSTRUZIONE
La Danimarca di Kasper Hjulmand sfrutta molto le qualità tecniche dei suoi centrocampisti, in particolare di Eriksen, ma non utilizzano la costruzione bassa se la squadra avversaria utilizza un pressing ultra offensivo. In questo caso la squadra di Hjulmand cerca la costruzione diretta su uno dei due attaccanti esterni.
SVILUPPO
I centrocampisti di Hjulmand restano fermi nelle loro posizioni, non effettuando rotazioni, ma occupando la loro area di competenza in verticale. Si notano a centrocampo buona proprietà tecnica, precisione dei passaggi ed una discreta rapidità.
LATERALITÀ
Le corsie laterali della Danimarca sono poco utilizzate perché il gioco si sviluppa soprattutto nella zona centrale del campo.
RIFINITURA
La rifinitura è affidata il più delle volte ai due centrocampisti centrali, che con continui e veloci cambi gioco cercano di superare la linea difensiva sia con triangolazioni rapide e strette, oppure con passaggi alle spalle dei centrali difensivi.
FINALIZZAZIONE
Le manovre in fase offensiva della Danimarca hanno lo scopo di smarcare i centrocampisti a sostegno degli attaccanti per liberarli al tiro, la quale si presenta come la soluzione più cercata.
FASE DI NON POSSESSO
Nella fase di non possesso si schiera 5-3-2 ed è ben organizzata e raramente subisce le veloci ripartenze degli avversari. Analizzandola nel dettaglio si nota che la Danimarca crea molta densità dove c’è la palla, questo però fa si che restino molte zone del campo senza un’attenta copertura.
Si nota anche che la Danimarca inizia ogni partita in modo molto aggressivo con un pressing molto alto e ultra offensivo che si spinge fin sul portiere avversario, se invece si trovasse in vantaggio il pressing calerebbe da ultra offensivo ad offensivo, attendendo gli avversari sulla linea di centrocampo.
CENTROCAMPO
Il centrocampo di Hjulmand si presenta con tre centrocampisti molto stretti.
LATERALITÀ
Sulle fasce gli esterni della Danimarca sono lasciati all’uno-contro-uno solo sulla trequarti difensiva. Quando il pericolo è vicino all’area di rigore, il giocatore esterno è supportato dalla copertura del difensore centrale di competenza.
LINEA DIFESA
La difesa è a cinque ed in linea.
TRANSIZIONE
Nella transizione offensiva Hjulmand predilige un forte pressing anche in fase ultra offensiva, con coperture preventive date dai difensori centrali.
Nella transizione difensiva si evidenzia una forte propensione al consolidamento, coinvolgendo talvolta il portiere. In questo caso la punta centrale resta sempre più avanti, pronta per la ripartenza.
L’emulazione tattica in Football Manager 24 della Danimarca di Hjulmand ad Euro 24
L’emulazione tattica in Football Manager 24 della Danimarca di Hjulmand ad Euro 24 Prevede un modulo 3412 con stile tattico Gegenpress e una mentalità positiva. L’ampiezza di gioco è abbastanza stretta partendo palla a terra dalla difesa sfruttando le vie centrali e le sovrapposizioni sugli esterni. Il ritmo è alto e i passaggi poco più diretti. I cross sono tesi e chiediamo alla squadra di dribblare di meno.
La fase di transizione prevede un pressing a tutto campo e una volta riconquistato il pallone la ricerca del contropiede. In quella di non possesso la linea difensiva è alta e la linea di pressing molto alta. Il pressing intenso e si impedisce la costruzione avversaria. Stiamo alti facendo il fuorigioco e contrastiamo i cross.
I ruoli prevedono un portiere classico difesa un difensore centrale che imposta e due classici accanto a lui. I due terzini sono esterni completi supporto quali chiediamo di stare larghi e allargare il gioco. I due centrocampisti centrali sono un Ccq al quale gli chiediamo di allargare il gioco e un centrocampista centrale classico impostato su difesa. Dietro alle due punte c’è un regista avanzato attacco al quale gli diamo un muoversi negli spazi. I due attaccanti sono un centravanti e un attaccante che pressa.
I risultati dell’emulazione tattica in Football Manager 24 della Danimarca di Hjulmand ad Euro 24
La Danimarca raggiungerà la finale della competizione perdendo contro la Francia 1-2. Chiuderà il girone al terzo posto per poi eliminare in ordine il Portogallo, la Polonia e la Scozia.
Risulterà il miglior attacco con 14 gol e migliore nel possesso palla con il 56%. Migliore anche per Xg con 11,76 totali.
Hojlund sarà il cannoniere di Euro ’24 con 5 gol ed Eriksen il miglior assistman con 4.