Dopo un anno sabbatico, dove il Mondo del calcio si è forse accorto di avere bisogno di lui non solo come allenatore, Massimiliano Allegri torna in panchina e lo fa nella squadra sua prima big allenata in carriera dove vinse il suo primo scudetto cioè il Milan. I rossoneri arrivano da una stagione travagliata che li ha resi orfani delle coppe europee in questa stagione calcistica 2025/26.
La squadra è stata rivoluzionata e creata ad immagine e somiglianza del tecnico ex Juventus, con un centrocampo fisico e all’altezza dei migliori della Serie A nonostante la partenza di Reijnders. L’arrivo di Modric ha dato poi mentalità, tecnica ed esperienza che serviva alla squadra. Anche le fasce sono state rivoluzionate con la partenza di Theo Hernandez e l’arrivo di Pervis Estupiñán e il ritorno alla base di Alexis Saelemaekers. Scopriamo adesso come Allegri ha trasformato questo Milan nell’analisi tattica seguente.

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Contesto e filosofia generale del Milan di Allegri
Allegri è tornato al Milan con l’obiettivo dichiarato di ricostruire equilibrio e solidità dopo una stagione deludente. La filosofia è pragmatica e fondata su equilibrio difensivo, rapide transizioni e adattabilità dei moduli, 3-5-2 al momento ma con la possibilità di schierarsi anche 4-2-3-1 o 4-3-3 a seconda degli avversari. Non è un allenatore che impone sovrastrutture rigidissime in possesso, ma preferisce principi chiari come compattezza e verticalità quando serva, letture delle transizioni, lasciando libertà ai singoli per sfruttare qualità tecniche.
Moduli più usati
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3-5-2 o 3-4-3/3-5-1-1 adattato: opzione principale al momento, garantisce protezione difensiva con tre centrali + due esterni che si abbassano e permette di usare coppie di mediani tecnici e di inserimento.
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4-2-3-1 / 4-3-3: variante che Allegri potrebbe usare per avere maggiore presenza nei corridoi esterni o quando si vuole pressare più alto.
Fasi di gioco del Milan di Allegri
Costruzione dal basso
Il Milan di Allegri costruzione paziente con linee di passaggio chiare, ma pronta a verticalizzare se il corridoio centrale è poco praticabile.
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Maignan (portiere) agisce da primo costruttore. Gioca corto per iniziare la circolazione, ma è anche pronto al lancio lungo se la linea avversaria schiaccia alto. Questo permette scalate dei difensori e la ricerca di verticalizzazioni.
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I tre centrali si dispongono in linea con i due terzini che si allargano.
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I mediani si abbassano per ricevere e smistare. Questa dinamica rende il Milan meno prevedibile.
Sviluppo
L’idea è precisa, ricerca di verticalità. La corsia più ricercata è la sinistra dove il Milan porta molti uomini tra cui il terzino, due centrocampisti e uno degli attaccanti. Questo permette di avere superiorità numerica e spostare la squadra avversaria su quel lato del campo lasciando a destra Saelemaekers isolato nell’1vs1.
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Gli esterni, Estupiñán a sinistra e Saelemaekers a destra, forniscono ampiezza e spesso sono loro a creare superiorità numerica contro i laterali avversari.
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Modrić è il metronomo. Riceve tra le linee, protegge la circolazione e cerca la palla filtrante o lo scarico per gli inserimenti. Rabiot e Fofana/Loftus-Cheek offrono fisicità e passaggi diretti portando inserimenti e protezione.
Transizioni offensive
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Appena recuperata palla, il Milan cerca l’uomo più libero. L’orientamento di Allegri è trasformare il recupero in opportunità senza forzare possessi sterili.
- Quando il Milan perde il possesso l’obiettivo è la riconquista immediata del possesso effettuando un contropressing offensivo.
Fase di non possesso
Compattezza orizzontale e verticale. Pressione per linee evitando sovraesposizioni.
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Gli attaccanti sono prima linea di pressione per ostacolare la costruzione avversaria con un blocco medio. Gli esterni si abbassano per formare una linea a 5 quando necessario.
SPIEGAZIONE E DOWNLOAD TATTICA PER FOOTBALL MANAGER
Ruoli e compiti dei principali interpreti del Milan di Allegri per Football Manager 24
(Nome — ruolo principale — compiti concreti in partita → come leggono la fase)
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Mike Maignan (portiere) Gioca corto per far uscire i centrali, pronto al lancio lungo per saltare linee. Copre lo spazio dietro sui passaggi in profondità. Ruolo cruciale nella costruzione.
Ruolo in Football Manager: Portiere Libero supporto
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Centrali difensivi: In fase di possesso cercano spesso la verticalità o l’apertura verso gli esterni. Tendono ad allargarsi per dare ampiezza e uno dei due terzi cerca di seguire lo sviluppo salendo e aiutando gli esterni.
Ruoli in Football Manager: Braccetto Supporto – Centrale difensivo classico in copertura – Braccetto difesa
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Esterno sinistro (Pervis Estupiñán) fornisce ampiezza e sovrapposizioni, alternando spinta offensiva a sacrifici difensivi. Fondamentale per creare superiorità sulla fascia sinistra.
Ruolo in Football Manager: Terzino fluidificante Supporto
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Esterno destro (Alexis Saelemaekers) Crossatore. Può rimanere più basso in fase difensiva e proporsi in fase offensiva come opzione di gioco corto o cross dalla linea di fondo.
Ruolo in Football Manager: Esterno completo
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Mediana di rottura, interdizione e inserimento: Recuperano palloni, assicurano coperture per i centrali, e liberano i registi per rifinire. Fofana o Ricci danno intensità e protezione aiutando anche nella circolazione.
Ruolo in Football Manager: Mediano Supporto
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Metronomo / rifinitore (Luka Modrić): Gestisce i tempi, riceve fra le linee e smista per gli inserimenti. Punto di riferimento nei passaggi filtranti e nei calci piazzati. Anche se vicino ai 40, la sua qualità tecnica è usata per gestire la costruzione e la rifinitura.
Ruolo in Football Manager: Regista
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Medio fisico / inseritore (Ruben Loftus-Cheek/Rabiot): Usato per inserimenti e finalizzazioni. Offre sia protezione che supporto offensivo.
Ruolo in Football Manager: Secondo mediano attacco
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Trequartisti / Seconde punte (Christian Pulisic, Christopher Nkunku quando impiegato) : agisce come finalizzatore/attaccante secondario sfruttando tagli dentro, rapidità e raccordo.
Ruolo in Football Manager: Seconda punta
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Prima punta (Santiago Giménez o Rafa Leao) Può giocare di sponda per gli inserimenti o attaccare la profondità su verticalizzazioni.

