Il nuovo Real Madrid di Ancelotti, privo del neo Pallone d’Oro Karim Benzema, ha deciso di puntare tutto sull’imprevedibilità offensiva schierando due non punte come attaccanti Vinicius Jr e Rodrygo e un falso trequartista che in realtà fa la vera punta come Bellingham.

La squadra Blancos costruisce la sua manovra con un ritmo lento e passaggi in orizzontale tra i suoi difensori e i terzini che si allargano. Davanti alla difesa staziona il francese Tchouaméni che funge da vero regista della squadra, mentre gli altri due compagni di reparto si allargano per dare modo a Vinicius Jr di abbassarsi sulla trequarti per ricevere il pallone.

Sviluppo del Real Madrid di Ancelotti

La fase di sviluppo del Real Madrid di Ancelotti prevede l’avanzamento anche del terzino che in costruzione era rimasto basso. Il ruolo dei due terzini è solo quello di allargare la difesa avversaria con la loro presenza e dare un pò di ossigeno alla squadra quando la zona centrale del campo è troppo affollata. Proprio nella zona centrale si sviluppa l’azione dei Blancos con stretti fraseggi e continui scambi di posizione tra Valverde, Bellingham e Vinicius Jr per aprire la difesa avversaria. In questa fase c’è il segreto di Carletto, infatti troveremo spesso l’inglese come punta centrale in area di rigore e il brasiliano nella trequarti.

Rodrygo invece alternerà attacco alla profondità a movimenti vari nella zona offensiva del campo. L’obiettivo è trovare il varco giusto centralmente.

Transizione

In transizione, il club catalano attacca rapidamente la difesa avversaria una volta recuperato il pallone. Quando perde la palla invece effettua subito una contropressione offensiva.