Introduzione

Squadra rivelazione della scorsa stagione in Ligue 1 con il terzo posto in classifica, avendo il budget più basso di tutta la categoria, qualificandosi quindi alla Champions League. Il Brest di Eric Roy in questa prima metà di stagione di stagione non sta confermando le aspettative in Francia ma è anche vero che sta facendo un lavoro pazzesco in Europa, occupando la settima piazza a cinque punti dal Liverpool primo in classifica.

Eric Roy ha poca esperienza in panchina, infatti prima del Brest ha allenato solo il Nizza nella stagione 2010-2011. In questa stagione sulla panchina dello Stade Brestois 29, l’allenatore francese ha collezionato 11 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte. Scopriamo l’analisi tattica.

Analisi tattica 

VIDEO SPIEGAZIONE

Moduli usati dal Brest di Eric Roy

Sistema di gioco di base: 4-3-3

Sistema di gioco in fase di possesso: 2-3-2-3

Sistema di gioco in fase di non possesso: 4-2-3-1

Costruzione del Brest di Eric Roy

Il gioco del Brest di Eric Roy ha inizio con la palla che viene scambiata dai due difensori centrali, in attesa che i suoi compagni si smarchino, per favorire la ricezione della palla. Il giocatore più ricercato dai due difensori centrali è il centrocampista centrale della squadra, ovvero lo svizzero Fernandes. Altri giocatori coinvolti nella fase di costruzione sono i due terzini, bravi a stare larghi, e di conseguenza favorire il passaggio ai due difensori centrali.

In questa fase è importante anche uno dei due centrocampisti che quando si libera dalla marcatura, si abbassa per velocizzare la manovra. L’altro resta in posizione più avanzata.

Quando il portiere invece si trova a rinviare dal fondo, Il Brest sfrutta Ludovic Ajorque, attaccante alto 1,96, rilanciando la palla in avanti per la sua sponda.

Sviluppo e finalizzazione del Brest di Eric Roy

La fase di sviluppo del Brest di Eric Roy consiste nello sfruttare le fasce e le sovrapposizioni dei terzini. I giocatori protagonisti, insieme all’attaccante centrale, sono i due esterni d’attacco, molto veloci e bravi a puntare l’avversario e mettere cross in area di rigore oppure bravi ad entrare in area di rigore cercando di mettere in difficoltà i difensori avversari con un tiro o un cross per i compagni.

Fase di non possesso del Brest di Eric Roy

La squadra di Roy, in fase di non possesso, si dispone con un 4-2-3-1 con una difesa che si presenta molto compatta con i terzini che stanno più alti rispetto ai due difensori centrali. Il centrocampo è solido e ben disposto grazie al mediano davanti alla difesa e un centrocampista. L’altro agisce da trequartista, insieme ai due esterni d’attacco e dall’attaccante centrale, formando il 4-2-3-1.

Transizione positiva e negativa

Il Brest, quando perde palla, è una squadra molto aggressiva. La nota più importante di questa fase è come i giocatori fanno di tutto per riconquistare il pallone il più velocemente possibile. Al recupero del pallone, la squadra consolida il possesso e riparte l’azione dai suoi difensori centrali.

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