Introduzione

Ha riportato la squadra ad essere considerata una big del campionato portoghese, infatti fin qua lo Sporting Portugal ha collezionato 10 vittorie, regalandosi la vetta a punteggio pieno. Da pochi giorni però il suo allenatore Amorim si è trasferito al Manchester United. L’ex centrocampista della nazionale portoghese è considerato un Elfant Prodige della panchina essendo diventato allenatore da poco, stagione 2018/2019, occupando la panchina di ben 3 squadre portoghesi e vincendo un campionato proprio con i biancoverdi. Scopriamo quindi l’analisi tattica dello Sporting Lisbona di Ruben Amorim per la stagione 2024/25, che rivedremo molto probabilemnte ai Red Devils, scritta da Samuele Giuliano,

Analisi tattica 

VIDEO SPIEGAZIONE

Moduli usati da Ruben Amorim

Sistema di gioco di base: 3-4-2-1/3-4-3

Sistema di gioco in fase di possesso: 3-1-3-3

Sistema di gioco in fase di non possesso: 5-2-3/5-4-1

Costruzione delle squadre di Ruben Amorim

La fase di costruzione delle squadre di Ruben Amorim inizia con una serie di passaggi tra i tre difensori centrali. I difensori vengono aiutati dai due centrocampisti centrali. In questa fase i due esterni giocano molto larghi e si abbassano a turno per ricevere palla. Il più indicato per questo movimento è il destro, mentre il sinistro si alza di più. Infatti a sinistra nello Sporting Portugal trovavamo Geny mente a destra Quenda, giocatore che si trova in una posizione più avanzata, in linea con i due esterni d’attacco.

Nel corso della partita potevamo notare, come un mediano scalasse la sua posizione sulla linea dei difensori. consentendo ad un braccetto di avanzare la propria posizione, fungendo da terzino.

Sviluppo delle squadre di Ruben Amorim

Lo sviluppo delle squadre di Amorim sfruttava la grande capacità di palleggio, che aiutava a velocizzare la manovra. In questa fase erano molto utili i due uomini offensivi, perchè si abbassavano per ricevere palla e tentare di creare qualche giocata, utile per rendere difficoltosa la fase difensiva agli avversari. L’obiettivo era bucare le difese centralmente grazie al gioco di sponda dell’attaccante e l’inserimento dei compagni. L’alternativa era allargare verso gl iesterni che in questa momento risultavamo molto alti e di spinta.

Finalizzazione

Giocatore fondamentale per il gioco di Ruben Amorim era l’attaccante centrale, perchè era bravo ad abbassarsi a proteggere palla dagli avversari. Questo movimento era utile a far salire la squadra e permettere l’inserimento dei compagni per chiudere l’azione. La stessa punta deve essere brava anche però a concluder l’azione ributtandosi dentro a sua volta attaccando la profondità. In questo Gyòkeres era molto bravo e infatti ne ha fatto la fortuna dell’allenatore portoghese e viceversa. Altra soluzione era il cross in area di rigore.

Fase di non possesso delle squadre di Amorim

Le squadre di Amorim per la fase difensiva optavano per due moduli: 5-2-3 e 5-4-1. Nel primo modulo troviamo una difesa molto compatta, composta dai tre difensori centrali e o due esterni, il centrocampo è formato dai due centrocampisti centrali mentre i tre uomini offensivi si allineavano alti. In questa fase potevamo vedere quanto spazio ci fosse tra la linea dei difensori e quella dei centrocampisti, che erano molto vicini alle tre punte. Nel 5-4-1, che trovavamo nella fase bassa di non possesso, invece i due uomini della trequarti si abbassavano con i due centrocampisti.

Transizione negativa

Gli uomini di Amorim quando perdevano palla cercavano subito di aggredire l’avversario con uno o più giocatori.

Transizione positiva

I giocatori di Amorim quando recuperavano il pallone erano bravissimo ad attaccare immediatamente la difesa avversaria.

Punti deboli

  • Subire gli inserimenti degli avversari
  • Poche occasioni create per la mole di gioco prodotta

Punti forza

  • Triangolazioni e rapidità di esecuzione

 

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