4-4-2 ROMBO BARCELONA DI ERNESTO VALVERDE

29.01.2024

Introduzione

Nessuna sconfitta stagionale nel LaLiga spagnola e campione con quattro giornate di anticipo. Questa la stagione di esordio di Ernesto Valverde alla guida del Barcelona. Era l'estate 2017 e Luis Enrique lasciava i blaugrana dopo aver conquistato un triplete alla sua prima stagione.


La partenza di Neymar, destinazione Psg imponeva un cambio di modulo, ma non di stile anzi il possesso palla era ancora più accentuato. Un possesso palla il cui scopo è quello di disgregare le linee difensive avversarie per mezzo di numerosi passaggi corti ma anche di improvvise verticalizzazioni, palla a piede o con lanci lunghi, che si è rivelato estremamente efficace facendo dei blaugrana la squadra, nel LaLiga, più prolifica in termini di goal segnati. (l Barcellona è la squadra che nel LaLiga ha la più alta percentuale media di possesso nei 90', pari al 58%) attraverso la realizzazione di un elevato numero di passaggi. La squadra di Valverde risulta essere nel LaLiga quella che, in assoluto, ha realizzato più passaggi (oltre 20.000 passaggi effettuati, pari a poco meno di 600 passaggi ogni 90' e con una percentuale di precisione che sfiora il 90%. 1 su 8 dei quali effettuato nella trequarti avversaria, ed è quella con il maggior numero medio di passaggi per ogni minuto di possesso palla : circa 12.

La formica, così chiamato in spagna il tecnico di Estremadura, schierò i suoi con un 1-4-4-2 con la linea di centrocampo schierata a rombo. In fase di possesso è abbastanza abituale vedere la squadra disporsi secondo un 3-4-3 o un 3-4-1-2.

Costruzione

La fase di costruzione predilige indiscutibilmente lo sviluppo dal basso. Ciò avviene tipicamente o per mezzo dei difensori centrali oppure tramite lo scivolamento dalla linea di centrocampo a quella difensiva di Sergi Busquets e l'occupazione da parte sua dello spazio in zona centrale che, nel frattempo, i due centrali di difesa hanno lasciato libero allargandosi. 

Sviluppo

Il dominio territoriale è finalizzato a far muovere l'avversario per poi conquistare metri sul campo sfruttando i varchi creati dai movimenti senza palla degli esterni di difesa, spesso entrambi molto alti e propositivi nel dare sostegno alla manovra sulle corsie laterali, dei centrocampisti e delle due punte alla continua ricerca di spazi liberi da sfruttare attraverso passaggi filtranti e attacchi diretti.

Finalizzazione

I modi di attaccare la linea difensiva hanno diverse soluzioni alternative quali triangolazioni, tagli e sovrapposizioni. 

Se dunque il Barcellona di Valverde è una squadra che predilige l'attacco per vie centrali e con palla bass,  il dinamismo dei due esterni bassi J. Alba e S. Roberto costituiscono un valore aggiunto importantissimo nella gestione del possesso palla dei catalani fornendo un appoggio pressoché costante allo sviluppo della manovra da parte della squadra, oltreché una soluzione aggiuntiva in fase di rifinitura creando i presupposti per delle sovrapposizioni e traversoni per gli attaccanti o per i centrocampisti a sostegno.

Fase di non possesso

La fase difensiva è iniziata dai due attaccanti (tipicamente è L. Suarez a dare il via all'azione) che esercitano una pressione sull'avversario in possesso palla al fine di indirizzarne la giocata verso l'esterno.


 A ridosso della propria area di rigore, difesa e centrocampo rimangono stretti e compatti centralmente al fine di minimizzare la possibilità per gli avversari di giocare tra le linee

Nel momento in cui la palla viene riconquistata, la squadra di Valverde tenta di raggiungere nel più breve tempo possibile, o con il minor numero di passaggi, le due punte smarcatesi preventivamente