AJAX 2018/19 DI TEN HAG

13.03.2024

Introduzione

Sembra di essere tornati degli anni '90, non solo per il calcio spettacolare che quella squadra espresse ma per il talento di calciatori sfornati in giovane età. Questa l'Ajax 2018/19 di Erik ten Hag adesso allenatore del Manchester Utd. Double in patria ed ad un passo dalla storica finale Champions.

Onana, Ziyech, De Ligt, Frank De Jong, van De Beek, David Neres e i più veterani rinati dalla cura ten Hag come Schone, Tadic e Blind. Questi alcun idei giocatori di quel magico Ajax che stupì il mondo e lanciò nel grande palcoscenico l'allenatore olandese.


119 gol fatti con una differenza reti di +87 in Eredivisie, 86 punti conquistati su 102 e un Tadic in formato goleador mai visto con quasi 40 gol stagionali. In Champions un percorso favoloso con il picco più alto l'eliminazione del Real Madrid battuto 1-4 al Santiago Bernabeu, stabilendo il record negativo del club. Rocambolesca l'eliminazione quasi a tempo scaduto nella semifinale contro il Tottenham in casa, uscendo solo per i gol in trasferta.

L'idea di gioco di ten Hag si basa sul costruire la sua manovra partendo dal basso disponendosi con un 4-2-3-1. Spesso, con il portiere ad iniziare l'azione, sono i due centrali di difesa che con il perno di centrocampo in funzione di pivot, creano una sorta di triangolo che permette una varietà di scambi tra di loro, oltre che a continue rotazioni di posizioni per costruire il gioco e rompere il pressing iniziale.


Scopriamo adesso l'analisi tattica e l'emulazione tattica in Football Manager 24.

Costruzione

Come detto in precedenza, Onana gioca spesso il pallone su uno di questi tre giocatori, i due difensori centrali si allargano molto permettendo al pivot di centrocampo di andare ad occupare la zona centrale di difesa, questo movimento consente ai due terzini di salire in proiezione offensiva.


Viene cercata una diagonalità esasperata per infrangere le linee avversarie e una rapidità notevole nello spostare il pallone in orizzontale. Blind, uno dei due centrali, ha visto la sua carriera ringiovanire con la cura Ten Hag, con le sue progressioni palla al piede e la sua abilità nei passaggi svolge sicuramente un ruolo importante in fase di impostazione.

Sviluppo e finalizzazione

In questa fase ritroviamo il genio di Ziyech a cui viene concessa licenza di creare, che con il suo movimento riesce sempre ad occupare lo spazio in maniera ottimale sfruttando la profondità, diviene spesso il destinatario dei passaggi di uno dei tre dietro, non affrettando il processo di risalita e  quindi consolidando il possesso, giocando la palla a terra in spazi stretti. Al marocchino piace particolarmente abbassarsi un pò in modo tale da poter penetrare le difese.


Giocare in ampiezza è probabilmente il metodo tattico più efficace dell'Ajax, sovraccaricando il lato dell'attacco e giocare con triangolazioni strette per abbattere la difesa avversaria.

L'Ajax ha avuto diversi marcatori in tutte le competizioni durante questa stagione e le loro ali sono delle minacce costanti per le retroguardie rivali. La squadra attacca con otto giocatori che sono in grado di giocare con passaggi rapidi in spazi ristretti l'uno con l'altro intorno all'area prima di trovare l'imbucata in area di rigore.

Il posizionamento di Donny van de Beek è interessante e il suo movimento facilita l'eccellente passaggio nell'ultimo terzo di campo. Si posiziona davanti al doppio play della squadra, tuttavia, quando attaccano, si spinge in avanti liberando lo spazio centrale a centrocampo e gioca a fianco di Dušan Tadić, come un centravanti aggiunto.

Giocando con molta densità in mezzo al campo c'è ovviamente spazio su entrambi i lati per i terzini di spingersi avanti ed affondare la retroguardia opposta. I terzini possono affondare la difesa, cercando di raggiungere la linea per crossare oppure proporsi in zona gol. A centrocampo, dopo che il centrocampista più avanzato Van de Beek diventa un vero e proprio centravanti, uno dei terzini va ad occupare la zona nevralgica del campo per garantire supporto al centrocampo, mentre l'altro terzino resterà in proiezione offensiva.

Importantissimo il lavoro e ruolo di Tadic in questa formazione. Oltre ai gol come abbiamo detto in precedenza, il calciatore serbo è presente in tutte le azione della squadra nella fase offensiva lavorando sia con la palla che senza per i compagni aprendo gli spazi e giocando di sponda.

Fase di non possesso

La transizione negativa dell'Ajax è caratterizzata da un'evidente riaggressione che viene effettuata in qualsiasi zona del campo. 


Se l'avversario ha il possesso nella propria metà campo, la formazione olandese scende in ripiegamento e cerca di chiudere le corsie di passaggio orizzontali e verticali, costringendolo a girare palla a vuoto, schierandosi con un 4-5-1.

Fonte analisi: Asso Analisiti