ATALANTA 23/24 GIAMPIERO GASPERINI DEL MAGICOMONTA

05.01.2024

Introduzione

Giampiero Gasperini è il classico mister che si odia o si ama. Questo vale per molti dei suoi calciatori e dei tifosi avversari. Sicuramente non possono odiarlo i suoi sostenitori visto che ovunque è andato, già dai tempi di Crotone in Serie C, ha portato successi e bel gioco. Gioco che anche chi lo odia deve ammettere che è spettacolare. Oggi voglio portarvi l'analisi tattica e conseguente emulazione tattica in Football Manager 24 dell'Atalanta 2023/24, ma nei prossimi articoli ed emulazioni troverete per esempio anche quella del suo Genoa.


La Dea si schiera a livello di tattica collettivo con il sistema di gioco 3-4-1-2, con i loro due esterni difensivi, pronti a ripiegare sulla linea difensiva portandola a 5 uomini. I tre della loro linea difensiva mantengono una linea difensiva abbastanza alta. In fase di possesso giocano dal basso senza paura, allargando il gioco sui laterali e cercano di sfogare la manovra sulle fasce, il loro punto forte.

Occhio alle loro ripartenze, fulminee e rivolte immediatamente a cercare la profondità.

Costruzione

Cercano sempre di costruire dal basso, difficile vedere lanci lunghi, anche sotto pressione. Buonissima la gestione del pallone, con qualche rischio, ma uscendo quasi sempre palla al piede e sugli esterni. I loro 2 difensori esterni si allargano molto, facendo scorrere più avanti i due terzini.

Sviluppo

Molto ben distribuiti in ampiezza, con i difensori che portano palla senza paura quando possibile.

Molto interessante il movimento del difensore centrale che abbandona la sua posizione di difensore, andando a giocare da play in mezzo al campo, portando un giocatore in più sulla linea dei centrocampisti e lasciando quella postazione libera al portiere che partecipa attivamente alla fase di possesso.

Sono molto bravi a creare densità sui lati del campo.

Quando possibile e quando c'è campo, anche i due braccetti spingono per aumentare uomini in zona offensiva.

Molto bravi nel creare superiorità sulle corsie esterne, specialmente su quella di sinistra, con Lookman punto di forza per allungo e 1vs1, affiancato puntualmente da Ruggeri che con una buonissima gamba riesce quasi sempre a raggiungere il fondo.

Finalizzazione

Lookman e Koopmeiners giocano principalmente nella zona di rifinitura, il primo più per puntare la porta con la sua velocità, il secondo potrebbe creare grossi problemi col suo bel calcio da fuori area.


Dalle corsie esterne arrivano i maggiori pericoli, con le varie sovrapposizioni e i 1vs1 specialmente di Lookman.

Portano molti uomini in zona offensiva e quando i laterali riescono a sfondare, affollano l'area con parecchi giocatori.

L'attaccante centrale, nel caso De Katelaere, non essendo alto e piazzato, ama farsi dare la palla e puntare la difesa avversaria, mentre nel caso di Scamacca viene incontro per chiudere triangolazioni con i 2 esterni e inserimenti dei centrocampisti.

Fase di non possesso

La prima pressione è data dal giocatore più avanzato, in maggior parte dei casi dall'attaccante che aggredisce il portatore di palla. Di conseguenza gli esterni offensivi cercano di uscire forte su chi riceve palla esternamente, aggredendo in avanti e cercando di recuperare palla, costringendo gli avversari ad andare al lancio lungo. Appena recuperano la palla partono immediatamente in contropiede cercando subito di andare in porta.


Se questo primo pressing non riesce la squadra si dispone nella propria metà campo con un 5-3-2.