EMPOLI DI MAURIZIO SARRI DEL MAGICOMONTA
Introduzione
Costruzione
C'era un giro palla dei difensori centrali con l'obiettivo di condurre per attirare l'avversario.
Ogni passaggio ed ogni conduzione palla fungeva per lo smarcamento senza palla dei centrocampisti.
Valdifiori si abbassava sempre a ricevere con il movimento ad ancora del centrocampista interno per favorire la salita limpida della palla.
Sviluppo
Si cercava di creare superiorità numerica in zona palla con distanze tra i calciatori molto ridotte con l'obiettivo di muovere velocemente palla ed alternare il gioco verticale con il gioco largo creando superiorità numerica laterale con i movimenti del trequartista cercando di sfruttare le catene esterne.
Finalizzazione
La lateralità era dai terzini che difficilmente crossavano se non in posizione e situazione più che favorevole.
Fase di non possesso
Una volta persa la palla si cercava di sggredire la prima costruzione del gioco avversaria, impostando un pressing offensivo.
Il blocco ad altezza erano alto quando la palla è nella metà campo avversaria, molto compatto con corrette distanze settoriali nella propria metà campo.
Si cercava di indirizzare gli avversari nei corridoi laterali per andare ad aggredirli creando superiorità numerica nei corridoi laterali con gli avversari in difficili condizioni di ricezione. Si cercava di mantenere una struttura 4+1