IL BENFICA ROGER SCHMIDT
Non sta replicando la grande stagione 2022/23 dove grazie ad un cammino caratterizzato dal raggiungimento del primo posto, senza sconfitte, nel girone eliminatorio con PSG, Juventus e Maccabi Haifa, il Benfica arrivò ai quarti di finale contro l'Inter poi finalista.
Quello che però stupì più di tutto dei portoghesi non fu tanto i risultati ma il gioco di quella stagione. Un calcio brillante, dinamico che esaltò il giovane attaccante Gonzalo Ramos ora al Psg e l'ex Inter Joao Mario autore di moltissimi gol in quella stagione.
Roger Schmidt è un allenatore che gioca con quattro difensori in linea, con i due terzini molto alti a fissare le ampiezze, due centrali tecnici e veloci. I centrocampisti partecipano alla costruzione del gioco, spesso effettuata dal basso, in un 4-2-3-1.
La caratteristica del gioco offensivo del Benfica è la coralità, creata sia dal movimento continuo del proprio reparto avanzato, facilitato dal recupero aggressivo della palla grazie al Gegenpressing nelle zone laterali della trequarti avversaria.
Scopriamo adesso nel dettaglio l'analisi tattica delle Aquile e l'emulazione tattica in Football manager 2024.
Costruzione
In fase di costruzione, sono proprio i due terzini a fissare le ampiezze a centrocampo, tenendo la squadra molto alta. Entrambi si allargano molto e salgono.
Sviluppo
In fase offensiva il centrocampo del Benfica mantiene sempre almeno tre uomini in zona palla, tutti molto vicini. Uno pronto ad attaccare la linea avversaria e altri due in appoggio o scarico.
Lo sfruttamento delle catene laterali è una costante del gioco di centrocampo della formazione lusitana. Sull'ampiezza sinistra, il terzino si trasforma quasi sempre in un esterno d'attacco, chiedendo la copertura ai due mediani.
Il Benfica mantiene sempre uno o due uomini in fase di possesso. In zona di rifinitura, la squadra costruisce le sue azioni più pericolose. Uno dei giocatori scelti per presidiare questa zona è Di Maria, che con la sua imprevedibilità è in grado sia di saltare il diretto avversario che di duettare in spazi stretti con i compagni o di lanciare a rete i due terzini. Nel suo movimento perpetuo, cerca spesso di stringere verso la zona centrale del campo per portare fuori zona il proprio marcatore e creare spazi alle proprie spalle.
Anche il centrocampista più avanzato si spinge in zona rifinitura e lo fa sistematicamente in appoggio per le triangolazioni in velocità o per le sovrapposizioni sulle fasce.
Finalizzazione
L'altra modalità sono le rapide verticalizzazioni e scambi centrali con l'attacco alla profondità di centrocampisti e attaccanti.
Fase di non possesso
Quando la prima pressione viene saltata la squadra si schiera con un 4-5-1.