MANCHESTER UTD 23/24 ERIK TEN HAG DEL MAGICOMONTA

29.12.2023

Introduzione

Dopo tre Eredivisie, due Coppe dei Paesi Bassi, una Supercoppa dei Paesi Bassi e una finale di Champions League sfiorata con l'Ajax dal 2018 al 2022 , Erik ten Hag ha deciso di provare la sfida lì dove hanno fallito mister del calibro di Josè Mourinho & co cioè riportare il Manchester Utd ad essere una potenza sul campo sia in Premier League che in Europa.


Al momento però l'unico acuto degno di nota è stata la lite, con conseguente addio, con Cristiano Ronaldo. Il portoghese sembrava essere il male dei Red Devils e in effetti dopo la sua partenza un piccolo segno di ripresa era stato data dalla squadra di Old Trafford, per poi tornare nei suoi problemi. La conquista della Carabao Cup nella scorsa stagione e la qualificazione in Champions League sembra essere stato solo un palliativo perchè la squadra sta faticando molto in questa stagione in Premier League ed è uscita da ogni competizione europea in un girone che dire abbordabile sembra un eufemismo.

Nonostante ciò il gioco espresso con l'Ajax è ancora fresco negli occhi di tutti e anche se ancora non è riuscito ad esprimerlo in Inghilterra, resta uno dei mister più blasonati al Mondo ed ecco perchè di seguito troverete la sua analisi tattica e l'emulazione tattica ricreata da me in Football Manager 24.

Moduli

Base: 4-2-3-1/4-3-3
Possesso: 2-4-4
Non possesso: 4-5-1/4-2-3-1/4-2-4/4-3-3

Costruzione

Il Manchester inizia prevalentemente l'azione con una costruzione dal basso tramite un gioco a tre tra i due centrali di difesa che si allargano e un centrocampista che si abbassa creando una sorta di triangolo che permette scambi di palla e rotazioni di posizioni tra loro al fine di trovare il varco per effettuare o un lancio in diagonale per un'ala oppure un passaggio filtrante a un centrocampista.


Un altro movimento importante già in questa fase è quello di Bruno Fernandes, che nonostante parta in posizione da trequartista, si abbassa per aiutare la manovra.

Sviluppo

Il fulcro dello sviluppo del gioco è il controllo palla del centrocampo. In particolare si evidenzia un centrocampo scaglionato e che effettua per tutti i 90 minuti scambi di posizione; grazie a queste rotazioni si aprono degli spazi, in zona laterale o centrale, che vengono sfruttati o dai centrocampisti stessi o dai terzini che avanzano attaccando lo spazio per ricevere palla e creare superiorità numerica.


Il gioco dei Red Devils come già detto si basa sul movimento dei centrocampisti, in particolare nelle zone laterali i centrocampisti giocano con il terzino e l'esterno, creando idealmente un quadrato, tramite passaggi al fine di eludere la pressione e poter attaccare lo spazio, andando a finalizzare con il cross o poter lanciare in profondità per la prima punta.

Finalizzazione

L'esterno sinistro si muove spesso dalla zona sinistra del campo verso la zona centrale, sia portando palla sia senza, creando in entrambi i casi lo spazio d'inserimento per uno dei due mediani.

L'esterno destro viene lasciato libero di mostrare tutto il suo estro che lo porta poi a finalizzare con cross o nel puntare il difensore nell'1vs1.

Bruno Fernandes è l'addetto ad iniziare l'azione offensiva e lo si ritrova costantemente a muoversi nella zona di rifinitura creandosi lo spazio per andare a finalizzare l'azione.

L'attaccante è un giocatore chiave in questa zona di campo. I suoi movimenti ad abbassare la difesa avversaria permettono ai compagni di sostituirlo in quello spazio lasciato libero e far si che gli avversari perdano il riferimento nella marcatura.

La finalizzazione della squadra avviene prevalentemente tramite cross o traversoni che arrivano dalle zone laterali per via delle ali o dei terzini in sovrapposizione, al fine di servire gli inserimenti degli uomini in aerea 

Fase di non possesso

L'allenatore olandese ha sempre impostato un pressing asfissiante per guadagnare subito il possesso e ripartire. La squadra in pressione si schiera con un 4-2-3-1/4-2-4/4-3-3 mentre nella propria metà campo si schiera con un 4-5-1, creando densità nella zona centrale del campo.