PIOLI MILAN HISTORY TACTICS

22.12.2023

Introduzione

Che non ce ne vogliano i creatori del #pioliout ma se il Milan è tornato a grandi livelli e anche a vincere di nuovo lo Scudetto il merito è anche di Pioli che ha saputo valorizzare la meglio il lavoro sul mercato di Paolo Maldini e il suo staff. Lo stesso tecnico è stato anche bravo nella scorsa stagione, nel momento di difficolta, a studiare un nuovo modulo in alternativa al classico 4-3-3/4-2-3-1 riuscendo così ad eliminare il Tottenham in Champions League e poi tornare al classico per eliminare il Napoli che ha ucciso la Serie A.

Tale modulo è il 3-4-3 e in questa history voglio parlarvi e ricreare l'emulazione in Football Manager 24 del suddetto modulo e del suo classico 4-3-3 di questa stagione 2023/24. Oltre agli arrivi di Pulisic, Reijnders, Loftus-Cheek, Chukwueze, Musah, Okafor, il principale cambiamento a livello sistema di base del Milan sta nel passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3Lo schieramento iniziale del Milan è il 4-3-3, che si trasforma in fase di possesso in un 2-3-4-1

con 5 giocatori più il portiere addetti alla prima costruzione e 5 giocatori pronti ad attaccare gli spazi alle spalle del centrocampo avversario e della linea difensiva.

4-3-3 STAGIONE 2023/24

Costruzione

Per quanto riguarda la costruzione bassa, come detto in precedenza, il Milan costruisce con Maignan (dotato di ottime abilità tecniche e di letture importanti) più 5 giocatori, tendenzialmente 2+3 con Tomori e Thiaw e portando dentro al campo i due terzini Calabria e Hernandez al fianco del centrocampista basso. Se la squadra avversaria è molto alta si va alla costruzione diretta di Maignan che cerca subito i tre uomini offensivi.

Sviluppo

In questa fase Reijnders e Loftus-Cheek hanno il compito di inserirsi e invadere supportando la linea offensiva, per poi fornire assist per un compagno che attacca la profondità in fase di rifinitura, o in alternativa allargare il gioco. Vengono entrambi lasciati molto liberi di interpretare, capire la situazione e scegliere la giocata. Un altro aspetto fondamentale è il posizionamento in fase di rifinitura dei due terzini dove Calabria viene 'bloccato dentro al campo mentre Theo Hernandez ha più libertà di aprirsi e cercare la giocata a 2 con Leao oppure entrare e farsi trovare interno al campo.


Sia Leao che Pulisic in fase di possesso tendono a fissare in massima ampiezza la difesa avversaria per cercare di creare spazio interno per i compagni allargando la linea difensiva e per ricevere palla sul piede avendo entrambi ottime doti nell'uno contro uno. Theo Hernandez ha una forte propensione offensiva cercando di arrivare sul fondo per entrare in area o in alternativa per cercare il cross.

Finalizzazione

Il Milan cerca di concludere l'azione sfruttando molto la fascia sinistra dove Leao e Theo puntando costantemente l'uomo cercando di andare al tiro o ad un cross dentro l'area per Giroud supportato dall'inserimento dell'esterno opposto Pulisic, spesso anche del terzino opposto Calabria e dei due centrocampisti.

Fase di non possesso e transizioni

In fase di non possesso il Milan tende a schierarsi con un 4-4-2 con riferimento sull'uomo e con lo scivolamento del centrocampo verso sinistra, l'abbassamento sulla linea del centrocampo di Pulisc a destra e la coppia Giroud-Leao che si smarcano preventivamente per favorire la transizione positiva dopo il recupero palla.

Durante la transizione positiva il Milan cerca il contropiede lanciano Leao in campo aperto. Essendo i rossoneri una squadra che si trova a proprio agio quando ha il pallone, tendono a provare il recupero immediato una volta persa palla.

IL 3-4-3 

Costruzione

In Fase di Possesso invece il Milan si schiera con un 3-4-3 dove troviamo uno degli esterni – Theo in questo caso – più alto e l'altro a completare il centrocampo. Il passo è diretto verso Giroud si accentra per ricevere il pallone quindi Leao va ad occupare una posizione più centrale con Theo Hernandez che momentaneamente compone la coppia in attacco.

Sviluppo

Lo sviluppo dell'azione è sicuramente nella mani di Giroud che ha sempre più di una linea di passaggio disponibile, che sia Theo o Leao, e che scende anche a dialogare con gli altri compagni che si inseriscono o per andare a ricevere il pallone. In questa fase i tra attaccanti sono molto vicini e un centrocampista di inserisce, insieme a Theo che da ampiezza al gioco sulla sinistra.

Finalizzazione

La fase di finalizzazione consiste nel buttare palloni in area di rigore a Giroud oppure sfruttare le sue sponde per gli inserimenti dei compagni.

Fase di non possesso

Il Milan in fase difensiva si schiera con un 5-3-2 con Leao e Giroud che restano in smarcamento preventivo. Il baricentro resta alto, con i due centrali delle difesa a tre più aggressivi e un Thiaw sempre più centrale.