3-5-2 GENOA 23/24 DI ALBERTO GILARDINO

13.02.2024

Introduzione

Ad oggi solo Giampiero Gasperini a saputo fare meglio a livello di punti in Serie A al Genoa. Questo dice già molto se non tutto del lavoro che sta svolgendo Alberto Gilardino in rossoblù. L'ex attaccante italiano dal suo arrivo al Grifone nella scorsa stagione in Serie B quando la squadra sembrava destinata a restare in cadetteria dopo una clamorosa retrocessione. Invece grazie alle sue idee, nonostante anche la critica e stampa non avevano molta fiducia in lui ma c'era molta curiosità, ha scalato la classifica e conquistato la seconda posizione che è valsa la promozione diretta.


Anche nella sua stagione d'esordio in Serie A Gilardino sta stupendo tutti con risultati e gioco. Il suo Genoa infatti non ha sofferto affatto il salto di categoria e ha continuato a macinare risultati che la vedono al momento dodicesimo posto e ben 10 punti oltre la zona retrocessione.

In fase di possesso i play a centrocampo diventano due, con il centrocampista sinistro che affianca il centrocampista centrale, mentre il destro si alza. Gudmundsson arretra anche fino alla linea di metà campo per ricevere il pallone. Retegui rimane l'unico punto di riferimento in attacco. 

In fase di non possesso, i due esterni si abbassano e formano una linea di difesa a 5. Gudmundsson si abbassa occupando una posizione intermedia tra i tre centrocampisti e l'attaccante, che tendenzialmente, non avendo specifici compiti difensivi, ricerca uno smarcamento preventivo.

Costruzione

La costruzione del Genoa è tendenzialmente bassa, con i tre difensori centrali che rimangono bassi. Il Difensore centrale destro si allarga anche fino alla linea laterale, spesso di più rispetto al sinistro, il quale rimane più stretto. Il centrocampista sinistro si abbassa affiancando il centrocampista centrale mentre il destro avanza formando una linea a quattro con Gudmundsson e i due esterni, talvolta l'esterno destro è più alto perché il centrale difensivo è molto largo, quasi come un terzino, mentre a sinistra la porzione laterale è vuota poiché il difensore rimane più stretto.

La prima linea di pressione avversaria viene superata giocando la palla su uno dei due centrocampisti.

Sviluppo

Lo sviluppo del gioco del Genoa passa tanto per i piedi di Gudmundsson, il quale è molto mobile e ha la libertà di arretrare fino al cerchio di centrocampo per ricevere palla. Gudmundsson tendenzialmente agisce nella parte centrale del campo.


La linea dei centrocampisti è scaglionata, con un vertice basso che difficilmente lascia la posizione, quindi punto di riferimento del centrocampo del Genoa. Le due mezz'ali invece hanno il compito, con l'ausilio di Gudmundsson, di fare da tramite tra centrocampo e attacco, in particolar modo il destro.

Le corsie esterne sono tendenzialmente occupate solo dai due esterni di centrocampo. Il DCD e il DCS raramente supportano la manovra offensiva. In più, il CCS di solito non occupa le posizioni più esterne del campo, rimanendo in quella centrale.  

Finalizzazione

Sono principalmente due i modi attraverso cui il Genoa tenta di finalizzare l'azione offensiva. Il dribbling ed inserimento di Gudmundsson oppure il cross.

Fase di non possesso

In fase di non possesso il Genoa si schiera con un 5-3-1-1 , con i due esterni che, nonostante si abbassino sulla linea dei tre difensori, rimangono sempre molto aggressivi nelle loro zone di competenza e rompono la linea per uscire in pressione alta.

Fase di non possesso

Gudmunsson si abbassa mentre Retegui ha pochi compiti difensivi, che tendenzialmente si limitano ad occupare la zona centrale davanti il cerchio di centrocampo, fare densità e chiudere linee di passaggio centrali.

La tattica difensiva del Genoa è quella della pressione, con i giocatori che rimangono in posizione chiudendo le linee di passaggio e ostacolando così l'avanzata avversaria.

Quando il Genoa perde il possesso, tenta di riconquistarlo subito con i due, tre giocatori più vicini. Ma è un tentativo che ha una durata molto limitata nel tempo e se non va a buon fine i giocatori subito si preoccupano di coprire rimettendosi in posizione.

Quando il Genoa recupera palla, tendenzialmente parte subito in contropiede cercando subito la verticalizzazione sui due attaccanti.